1988
SEDILE LEGGERO
PER AUTOVEICOLI
Lo scopo del progetto è di ridurre il peso e il volume del sedile, aumentando contemporaneamente il comfort della postura nei periodi prolungati. Non più un #sedile avvolgente con una vasta superficie di contatto con il corpo del passeggero, ma un sedile su cui ''galleggiare'', che garantisce una maggiore variabilità della postura, una migliore traspirazione e una migliore circolazione sanguigna. La seduta e lo schienale sono costituiti da materiali accoppiati: una scocca rigida di poliuretano stampato a iniezione, che sorregge un'imbottitura morbida di poliuretano espanso ad alta densità, con un rivestimento poroso. La struttura di questo ''pacchetto'' di materiali accoppiati è cellulare, come il guscio delle diatomee o la superficie esterna del paramecio, e permette di diminuire, a parità di qualità strutturali, il peso e l'ingombro dell'imbottitura. Seduta e schienale sono collegati da giunti ad anelli telescopici, che consentono la regolazione pressocchè continua dell'inclinazione, dell'altezza e della profondità del sedile.
DESIGN TEAM
Carmelo Di Bartolo Direttore CRIED, Progetto di Sharona Greenwald con Luisa Cristaldi. Testo di Dario Moretti
CLIENT