Dall'analisi degli arti di alcuni animali si possono trarre indicazioni progettuali per conferire migliori qualità di aderenza a una superficie artificiale. Gli arti animali presi in considerazione sono in particolare quelli del geco (Gecko gecko), un sauro in grado di muoversi sui soffitti lisci grazie a uno speciale apparato che si sviluppa sotto le sue dita: una serie di placche composte di microscopiche cellule uncinate in grado di far presa sulle minime irregolarità di qualunque superficie. La struttura delle dita, la dinamica secondo la quale il geco procede utilizzando l'unghia in modo coordinato con la presa del cuscinetti inferiori del dito, il movimento relativo delle placche sono gll elementi che sono stati schematizzati per utilizzarli in una configurazione artificiale. Questo sistema di aderenza è stato poi accostato a quello usato da altre specie animali in differenti condizioni ambientali: le ventose del polipo e la bocca della lampreda, le zampe dei plantigradi con i loro potenti muscoli l'attrito sviluppato ,dalle scaglie dei serpenti e l'adattabilità del cuscinetto plantare del dromedario.