1992-94
ZIC
ZERO IMPACT CAR
La vettura Zic: zero impact car, nasce da un'opportunità di un progetto finalizzato sui materiali del CNR e sviluppato nell'ambito del CRF. La ricerca bionica incentrata sullo studio delle foglie ha fornito l'ispirazione per il pianale. Questa vena centrale attraversa l'intero veicolo e ospita le batterie. Le scelte stilistiche relative al #design del veicolo sono state fortemente influenzate dalla decisione di utilizzare un telaio spaziale con un numero ridotto di sezioni e pannelli esterni. Ciò è stato dettato dalla necessità di garantire la massima accessibilità alle componenti dell'auto situate nella parte anteriore e posteriore. Il lunotto sigillato a bolla d'aria risponde all'esigenza di ottimizzare lo spazio e la disposizione dei passeggeri, riducendo al contempo l'apporto di energia per la climatizzazione dell'abitacolo. Il tunnel centrale ospita i comandi principali e i canali di ventilazione ed inoltre, sostiene i quattro sedili. Il risultato è un automobile urbana ideale: riciclabile, sicura e leggera, con un basso fabbisogno energetico complessivo.La struttura e le sospensioni posteriori sono in alluminio, il pianale è realizzato in polimero composito e i supporti dei sedili sono in lega di magnesio. Il corpo della Zic è costituito da due sottostrutture: un telaio spaziale in alluminio e dei pannelli polimerici compositi . Per i pannelli utilizzati nel pianale è stata sviluppata una tecnica speciale nota come stampaggio a trasferimento di resina. Tutto ciò ha consentito una riduzione del peso di circa il 30% e un aumento della rigidità torsionale del 20% rispetto all'architettura automobilistica convenzionale. Ciò comporta vantaggi quali il risparmio complessivo sui costi di produzione per la piccola industria, la realizzazione di componenti strutturali di grandi dimensioni con forme complesse e la riduzione dei tempi tra progettazione e produzione. La Zic è dotata di un motore elettrico a corrente alternata. Numerose parti meccaniche contribuiscono al comfort e alla maneggevolezza inoltre, un sistema a controllo elettronico recupera l'energia in fase di frenata.
DESIGN TEAM
Carmelo Di Bartolo Direttore Centro Ricerche CRIED con Eduardo Sesti de Azevedo, Marco Vendrame, Marco Valente, Carlo Bombardelli.
Centro Ricerche Fiat, Direzione Veicoli: Giuseppe Rovera
Fiat Auto, Direzione Stile e Design: Ermanno Cressoni
Direttore Progetto: Roberto Giolito
CLIENT
Centro Ricerche Fiat, Fiat Auto.